Istruzione e Formazione Professionale
Il sistema educativo di istruzione e formazione si articola, in base alla legge di riforma n.53 del 28 marzo 2003 e successive modifiche, nella scuola dell’infanzia (materna), in un primo ciclo comprensivo della scuola primaria (elementari) e della scuola secondaria di primo grado (medie), e in un secondo grado comprensivo del sistema dei licei e del sistema dell’istruzione e della formazione professionale.
In seguito alla citata riforma dell’istruzione (L. 53/2003), la scuola secondaria di secondo grado rappresenta il secondo ciclo dell’istruzione, costituito dal sistema dei licei (artistico, classico, economico, linguistico, musicale, scientifico, tecnologico, delle scienze umane), e dal sistema dell’istruzione e della formazione professionale.
Il ciclo di formazione professionale Iniziale prevede una qualifica alla fine del secondo o del terzo anno.
Il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Istruzione, insieme alle Regioni e alla provincie autonome di Trento e Bolzano in sede di conferenza unificata, in concordanza con gli standard minimi Europei, hanno individuato 21 figure professionali:
- Operatore dell’abbigliamento
- Operatore delle calzature
- Operatore delle produzioni chimiche
- Operatore edile
- Operatore elettrico
- Operatore elettronico
- Operatore grafico
- Operatore di impianti termoidraulici
- Operatore delle lavorazioni artistiche
- Operatore del legno
- Operatore del montaggio e delle manutenzione delle imbarcazioni da diporto
- Operatore alla riparazione dei veicoli a motore
- Operatore meccanico
- Operatore del benessere
- Operatore della ristorazione
- Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza
- Operatore amministrativo-segretariale
- Operatore ai servizi di vendita
- Operatore dei sistemi e dei servizi logistici
- Operatore della trasformazione agroalimentare
- Operatore agricolo
Tali corsi rilasciano qualifiche valide in tutta Europa perché i programmi rispettano gli standard richiesti dall’UE.
La formazione per persone svantaggiate, POR – Asse inclusione FSE
Sono iniziative formative riservate a determinate categorie di persone che presentano bisogni speciali come: giovani e adulti in cerca di occupazione; over 45, portatori di handicap, ex detenuti, extracomunitari, tossicodipendenti, emarginati; lavoratori in cassa integrazione o liste di mobilità; donne. Come da REGOLAMENTO (CE) N. 2204/2002 DELLA COMMISSIONE del 12 dicembre 2002.
In molti casi è necessario predisporre dei percorsi omogenei per tipologia di bisogno. Le motivazioni sono varie: garantire una formazione mirata a livello cognitivo didattico (per persone con disabilità), a livello linguistico (stranieri), a livello di bisogni particolari (CIG e Mobilità, over45, donne).
Formazione Superiore
La formazione superiore è un percorso rivolto a chi ha già conseguito un Diploma o una Qualifica, generalmente con obiettivi molto mirati e professionalizzanti, alla conclusione del quale viene rilasciata una certificazione delle competenze oppure una qualifica specialistica.
I corsi sono aperti a tutte le persone che intendono migliorare le proprie conoscenze, competenze e titoli.
Le tipologie formative possono essere finanziate dal Fondo Sociale Europeo oppure da fondi ministeriali e dalle università.
Esse si configurano come Specializzazioni, Master, IFTS di durata medio lunga (da 400 ore a 1000), autorizzati dalle Regioni.
I corsi, previe autorizzazioni all’erogazione dagli enti preposti, devono essere realizzati dall’Università e dagli enti di formazione professionale accreditati presso le regioni.
Formazione continua
La formazione continua non è strettamente correlata alla mission dell’ente, ma in alcuni contesti territoriali è strategico offrire servizi alle aziende perché servono a creare relazioni con il mondo produttivo. L’interazione ci permette di farci conoscere e intraprendere reali collaborazioni che spesso divengono utili anche per gli utenti svantaggiati che frequentano i nostri centri.
La Formazione continua è finalizzata a migliorare le competenze dei lavoratori e tende ad garantire stabilità occupazionale. Essa è rivolta al personale delle aziende e delle organizzazioni.
Oggi infatti il mondo del lavoro è in continuo cambiamento e l’azienda deve modificare le tecnologie e i propri assetti organizzativi, le proprie strategie di produzione e, spesso, anche le funzioni e le competenze di molti lavoratori. Il lavoratore in questo quadro è costantemente messo a confronto con sfide nuove. Da qui la necessità di riqualificare il personale per poterlo inserire in nuovi impieghi più consoni al cambiamento. Oggi le aziende devono mettere in atto strategie di anticipazione dei bisogni, di analisi di processo e di prodotto, per sviluppare piani di adattamento aziendale. Il centro studi, inoltre, può offrire servizi di miglioramento per i lavoratori che si trovano temporaneamente o definitivamente in condizioni di svantaggio.
Le azioni di FC si realizzano anche attraverso i Fondi Interprofessionali e i fondi nazionali della 236/93.