Comunicato stampa

 

Le esperienze di convivenza, integrazione e inclusione nelle realtà sociali ed educative delle città di Verona, Bologna, Napoli e Palermo, e ancora, l’impatto mediatico e culturale legato al fenomeno migratorio internazionale nei processi sociali e culturali. Questi sono solo alcuni fra gli elementi di forza del progetto “Facciamo Tombola” – nuove narrazioni, nuovi e, nuove metodologie per la cittadinanza inclusiva e la lotta al radicalismo tra i giovani attuato col sostegno dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.-  che ha preso il via lo scorso mese di marzo e che fino ad agosto 2019, vedrà la messa in campo di una serie di azioni, formative, di sensibilizzazione, socializzazione e culturali, affiancate da un’attività di ricerca trasversale a tutto il progetto.

I soggetti attuatori uniti in partnership, sono CEFA di Bologna (soggetto capofila), che coordinerà le iniziative nel Capoluogo emiliano. NCO – Nuova Cooperazione responsabile delle iniziative a Napoli e Caserta, l’Associazione Centro Studi Don Calabria a Palermo e Termini Imerese. Infine, Progetto Mondo Mlal che si occuperà della realtà del Veronese. Partner Istituzionale  e scientifico è l’Università degli Studi di Bologna (sede di Forlì). Saranno infine coinvolti anche i Cantieri Meticci, associazione di teatro sociale che si occuperà di alcuni laboratori e di eventi, ed Islamic Relief associazione internazionale che lavora per l’interculturalità e la diffusione di una corretta visione dell’Islam.  

Saranno molteplici le iniziative  realizzate in parallelo nelle 4 città individuate, sviluppate su tre direttrici principali, nell’arco dei 18 mesi di vita del progetto a beneficio soprattutto, degli studenti e dei docenti delle scuole medie e superiori. La prima trasversale a tutta l’iniziativa, è rappresentata da una indagine sul campo,con interviste ad operatori sociali ed esperti del settore particolarmente attivi nelle azioni di contrasto alla esclusione sociale e al radicalismo, realizzate dai ricercatori della Università di Bologna; Contestualmente, nel mese di giugno prenderà il via un programma di formazione, aggiornamento e focus Group realizzato con modalità specifiche nelle città individuate, rivolto ad operatori sociali ed educatori in rappresentanza delle associazioni dei territori.

Ampio spazio sarà dato quindi agli eventi di sensibilizzazione e comunicazione sul territorio con la realizzazione di performance artistiche e divulgative, seminari, spettacoli e rappresentazioni sui temi del progetto, finalizzati a diffondere consapevolezza sul fenomeno migratorio fra i giovani, gli educatori, studenti e docenti e più in generale il mondo della scuola e delle Istituzioni.

Filo conduttore di tutto il percorso progettuale è la Tombola attuata con la messa in scena di spettacoli in cui saranno divulgati contenuti e cifre del fenomeno migratorio in Italia e nello specifico nelle 4 città interessate dalla iniziativa.